Top 100 voices: una guida ragionata ai topic e ai canali social per le tue attività con gli Influencer

L’analisi dei profili che compongono le Top 100 Voices ha evidenziato ancora più chiaramente l’importanza della scelta del canale da presidiare in rapporto al topic che si vuole trattare nei contenuti con i talent. La definizione della piattaforma social sulla quale attivare una collaborazione, infatti, dovrebbe essere guidata da un pensiero strategico e non essere determinata da informazioni sommarie e influenzata da pregiudizi condivisi. 

Per esempio, anche noi prima di analizzare gli output di questa ricerca, davamo per scontato che nella lista delle Top 100 Voices su Instagram avremmo trovato tanti profili che trattano di food. Infatti, nella nostra esperienza quotidiana come utenti sul canale, il food nelle sue diverse forme, è un argomento comune e molto diffuso.

Ci ha sorpreso quindi scoprire che solo 3 profili verticali rientravano in lista.

Ci siamo domandati allora come mai. Una possibile motivazione è che, essendo il topic fin troppo presente sul canale, si frammenta tra profili più piccoli e più segmentati, caratterizzati, specifici. 

Questa dispersione ci offre una doppia lettura che rivela una buona e una cattiva notizia. La buona è che la presenza di tanti creator, dal minor seguito ma verticali su specifiche follower base, offre la prospettiva di investimenti minori in favore di una buona capillarità; la cattiva è che rende però più complessa l’individuazione di profili giusti su cui concentrare un all in.

Davamo per scontato che nella lista delle top 100 voices su TikTok avremmo trovato molti profili legati al mondo fashion, un topic sempre presente tra gli argomenti di interesse dei Genzedder, la generazione che principalmente popola il canale.

Ci ha sorpreso scoprire che invece il topic è ancora sotto forte presidio di Instagram sotto forma di fashion influencer e di profili ufficiali di fashion brand.

Sebbene sia presente su Tik Tok, il topic moda viene trattato marginalmente e non esistono quasi dei profili che siano verticali sull’argomento con la stessa credibilità di quelli che ci sono su Instagram. 

Questo ci suggerisce che forse l’argomento non è ancora riuscito a liberarsi dal suo linguaggio più tradizionale in favore di un tone of voice più contemporaneo, spontaneo, autentico che caratterizza la narrazione di Tik Tok. La campagna esperimento di Prada che ha coinvolto il creator di Tik Tok Mattia Stanga testimonia proprio questa situazione: è rimasta un esperimento. D’altra parte, ci si rende sempre più conto del fatto che, come il food, anche il fashion è un argomento trasversale che diventa sempre più “democratico” disperdendosi quindi anche in profili meno verticali.

Davamo per scontato che nella lista delle top 100 voices su YouTube avremmo trovato principalmente profili che trattassero di sport, intrattenimento maschile e gaming. 

Ci ha sorpreso scoprire invece che 22 nomi in lista su 100, fossero profili che propongono contenuti rivolti a bambini e preadolescenti e che i principali follower di queste pagine facessero parte del target dei “genitori”.

Questo insight ci conferma l’abitudine al consumo dei contenuti social –  su smart tv o su smartphone – sempre più assimilabile al consumo di intrattenimento più tradizionale su canali tradizionali.

Anche il macro topic dell’intrattenimento, ormai diffusissimo sui social media anche perché supportato dall’algoritmo e dal passaggio dal social graph al content graph, assume forme molto diverse tra i profili dei vari canali. Per questo, ogni collaborazione che adotta questo trattamento deve essere attivata con la consapevolezza di cosa funziona bene o funziona meno bene sui canali.

Come cambiano i contenuti di intrattenimento che producono i profili top 100 voices tra le diverse piattaforme?

Instagram

Su Instagram vediamo profili che propongono contenuti organizzati, visivamente curati, con un tono di voce lifestyle e aspirazionale, spesso verticali su un topic, una community o un target cluster. A dominare l’intrattenimento della piattaforma sono principalmente profili che mettono in scena sketch dal taglio comedy o narrazioni quotidiane che soddisfano il voyeurismo degli utenti.
Un ulteriore tipo di intrattenimento è quello che ti offre approfondimenti specifici che forniscono strumenti, come informazioni e approfondimento, per interpretare il mondo che ci circonda. Questo tipo di intrattenimento spesso viene veicolato da profili di media brand o community. 

Profili Top 100 Voices: social content creator, lifestyle influencer, community, media

Su TikTok vediamo profili che propongono contenuti rough, nati per essere spontanei e rispettare la libertà espressiva dei talent. A dominare l’intrattenimento sono POV, duetti, narrazioni quotidiane, imitazioni, coreografie, lip sync. Questi contenuti sono spesso guidati da trend che si diffondono in velocità sulla piattaforma e vengono replicati non solo dai creator ma anche dai vari utenti di TikTok.

Profili Top 100 Voices: social content creator, lifestyle influencer

Su YouTube vediamo profili che propongono contenuti dai topic verticali, dal formato più lungo rispetto a Instagram e Tik Tok, prodotti seguendo una linea editoriale. A dominare l’intrattenimento sono challenge estreme, sketch esilaranti, inchieste, cartoon, narrazioni quotidiane, esperienze di gaming.

Profili Top 100 Voices: gamer, vlogger